Si e’ svolto mercoledì 3 dicembre 2019 il primo incontro degli architetti italiani a Oslo.
Organizzato dall’Ambasciata italiana in collaborazione con l’Istituto di Cultura, l’incontro partiva dal presupposto della presenza di un numero inusualmente elevato di architetti italiani che vivono e lavorano a Oslo e in Norvegia (eredi di una tradizione di presenza italiana nel settore che risale al primo dopoguerra), e intendeva incoraggiare l’interazione tra loro e l’Ambasciata.
All’incontro hanno partecipato una cinquantina di architetti, e si e’ rivelato una grande opportunità di incontro e di networking, per condividere idee e rafforzare la rete tra professionisti, e tra loro e l’Ambasciata stessa.
Il key-note speech e’ stato svolto dall’archistar norvegese Ole Wiig, che si è soffermato sul tema “cosa vuol dire essere architetti oggi in Norvegia”. Roberta Luciani ha successivamente illustrato la figura di Ivo Pannaggi, il primo architetto italiano a vivere e a lavorare in questo paese.
Il successivo dibattito ha coinvolto gli architetti italiani, che hanno parlato delle loro esperienze professionali in Norvegia (“Cosa vuol dire essere architetti italiani a Oslo”).