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Scheda Paese

 

Scheda Paese

Il sistema economico norvegese

La Norvegia è un Paese aperto agli scambi con il resto del mondo (escluso il settore agricolo, fortemente protetto), dotato di un sistema legale efficiente ed in grado di assicurare un'adeguata protezione dei diritti commerciali ed intellettuali.

L’economia nazionale è caratterizzata da tre principali aspetti:

  • Rilevante peso del settore energetico specializzato nell’estrazione, raffinazione e vendita all’estero degli idrocarburi (petrolio e gas naturale) presenti nella propria piattaforma continentale (NCS, Norwegian Continental Shelf).
  • Un'estesa presenza dello Stato, maggiore che nel resto d’Europa.
  • Notevole importanza del contributo del Fondo Petrolifero Sovrano alla formazione della ricchezza nazionale.

La Norvegia si caratterizza nel complesso per la stabilità del quadro macroeconomico.

Superata la fase di rallentamento della crescita economica, particolarmente sentita nel biennio 2015-2016 per effetto delle sfavorevoli circostanze della congiuntura internazionale, l’economia è cresciuta di circa il 2% annuo nel triennio 2017-2019, anche grazie alla ripresa dei prezzi internazionali degli idrocarburi. Il 2020 ha visto un rallentamento della crescita economica pari al -0,8% dovuto alla pandemia da Covid-19, seguito da un aumento del PIL del 3,9% nel 2021. La fissazione di target inflazionari (nell'ordine del 2%) ha funzionato e l’inflazione è rimasta bassa e stabile (se si esclude un lieve aumento nel 2019) negli anni fino al 2022.

Il 2022 e' stato caratterizzato da un considerevole aumento dell’inflazione (+5%), correlato alla pandemia e alle conseguenze della guerra in Ucraina, che il Governo ha cercato di rallentare tramite un graduale innalzamento dei tassi d’interesse (portati dalla Banca Centrale da 0 al 2,75% nel corso del 2022), anche a causa di una vivace attivita' economica. Si prevede che il tasso di riferimento superi il 3% nel corso del 2023.

Onde evitare il ritorno della disoccupazione, il Governo ha avuto come priorità la ristrutturazione dell’economia norvegese – con un forte impegno nella transizione energetica e nell'economia verde – puntando in misura crescente sulla solida rete di sicurezza sociale. Il livello di disoccupazione è aumentato notevolmente durante la pandemia, passando dal 3,7% al 6,3%, per ridiscendere a livelli addirittura inferiori a quelli del periodo pre-pandemico, raggiungendo livelli di poco superiori al 3% nel 2022 e al 2% nel 2023.

L’economia appare nel suo complesso preparata ad affrontare le mutevoli circostanze dei mercati internazionali, anche grazie all’importante contributo stabilizzatore fornito dal sistema bancario e dall'approvazione di una Legge Finanziaria per 2023 relativamente sobria.

Aggiornamento: marzo 2023

 

  • Dati sull'interscambio commerciale (in corso di aggiornamento)

 

 

 


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