L'Italia è stata tra i primi Paesi a riconoscere la Norvegia quale stato indipendente nell'autunno del 1905. I rapporti tra i due Paesi sono tradizionalmente ottimi a tutti i livelli e presentano ancora notevoli potenzialità di intensificazione.
I rapporti politici si sviluppano sia in ambito bilaterale sia attraverso la comune appartenenza alle principali organizzazioni internazionali (ONU, NATO, OSCE, Consiglio d’Europa) che la partecipazione ad esercizi di carattere multilaterale (IGAD, Sudan, Somalia, Afghanistan, Medio Oriente, Sri Lanka). L'Italia partecipa in qualità di osservatore al Consiglio Artico, Consiglio Euro-Artico di Barents, Consiglio degli Stati del Mar Baltico.
Italia e Norvegia condividono valori fondamentali ed hanno posizioni simili e sovente convergenti sui principali temi internazionali (multilateralismo, legalità internazionale, diritti umani, lotta alla povertà, disarmo e non proliferazione). Entrambi i Paesi sono presenti ed attivi in missioni internazionali nei Balcani occidentali, in Afghanistan e nel contingente di Hebron (TIPH) ed entrambi i Paesi attribuiscono notevole importanza all’azione di facilitazione per la risoluzione di conflitti regionali anche “minori”.
Le relazioni bilaterali attraverso i rapporti diplomatici
La Norvegia diviene indipendente nel 1905 a seguito dello scioglimento dell’Unione con la Svezia. Il Regno d’Italia fu tra i primi a riconoscere la Norvegia come stato indipendente e ad affidare all’allora Inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario con lettere credenziali a Copenaghen Giorgio Calvi di Bergolo anche la missione norvegese. Stessa situazione si verificò con il suo successore Emanuele Berti, anch’egli con accreditamento principale in Danimarca. Soltanto con la nuova nomina di Fedele de Novellis, il 30 agosto del 1912 il rappresentante diplomatico italiano inizierà a risiedere effettivamente a Christiania, la capitale norvegese che solo dal 1925 riprenderà l’antico nome di Oslo che conserva attualmente. Dal 1955 in poi, con la nuova nomina di Paolo Vita Finzi, l’accreditamento presso la Corte norvegese avverrà con il titolo di Ambasciatore con lettere credenziali, innalzando così il rango precedente di Inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario.
Per le relazioni diplomatiche dalla nascita del Regno d'Italia nel 1861 fino al 1905 consultare la pagina "Storia" di questa Sezione.
Nelle relazioni diplomatiche una rilevanza del tutto particolare rivestono le visite di Stato, che costituiscono il punto più alto nei rapporti di amicizia tra i due Paesi. Nel dopoguerra, il primo sovrano norvegese a visitare l’Italia è stato il Re Olav V nell’aprile del 1967, mentre il primo Capo di Stato italiano a recarsi ad Oslo fu il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat nel giugno del 1965. Altre visite di Stato sono state effettuate dal Re Harald V a Roma nel 2001 e dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ad Oslo nel 2004.
Dal 4 al 6 aprile 2016 Re Harald V e la Regina Sonja hanno effettuato l'ultima visita di stato norvegese in Italia (Roma e Milano).
Un quadro delle visite e degli incontri bilaterali più recenti ad alto livello è disponibile nella pagina “Incontri” di questa sezione.
notizie, foto e video dal sito della Presidenza della Repubblica
NORVEGIA
Struttura istituzionale e dati di base |
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Superficie |
385.204 kmq. di cui 323.805 kmq. Norvegia continentale, 61.022 kmq. arcipelago delle Svalbard e 377 kmq. isola di Jan Mayen (Statistics Norway, 2019) |
Capitale |
Oslo |
Principali città |
Bergen, Stavanger, Trondheim, Dramen |
Nome Ufficiale |
Regno di Norvegia (Kongeriket Norge) |
Forma di Governo |
Monarchia costituzionale |
Capo dello Stato |
Re HARALD V |
Capo del Governo |
Jonas Gahr STØRE |
Ministro degli Esteri |
Anniken HUITFELDT |
Sistema legislativo |
|
Sistema legale |
Sistema misto (diritto comune, civile e consuetudinario) |
Suffragio |
universale, 18 anni |
Popolazione |
5.475.240 (Statistics Norway, 11.01.2023) |
Crescita del PIL per abitante |
+3,3% (Statistics Norway, 2021) |
Aspettativa di vita alla nascita |
81,5 (uomini) 84,9 (donne) (Statistics Norway, 2019) |
Gruppi etnici |
Norvegesi, Sami (lapponi, ca. 20.000) |