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La testa delle italiane di Oslo: Michela Porcu e l’arte dell’hairstyling

Education, Education, Education” il motto di Toni&Guy, gli italiani mentori dell’hairstyling internazionale, incita alla ricerca di nuove esperienze, ad andare oltre i propri limiti per poi riportare tutto questo nella piega, nella colorazione e in tutte le tecniche che caratterizzano l’arte del taglio. Con questo spirito Michela, allieva proprio di questa scuola, è partita alla conquista della Norvegia. Da pochi mesi a Oslo, Michela è presumibilmente oggi l’unica parrucchiera italiana della città.

Michela è un’orgogliosa ambasciatrice dell’artigianalità italiana. Ad Oslo è molto apprezzata per la sua creatività e per la ricerca del taglio sempre alla moda; nel suo lavoro Michela ha la capacità di raccontare la storia della donna che si trova davanti attraverso il taglio e lo stile che darà alla sua capigliatura.

Gli italiani hanno un modo di lavorare diverso, unico nel suo genere” spiega Michela secondo cui la differenza tra il modo di lavorare di un parrucchiere norvegese ed uno italiano è da ricercare innanzitutto nella preparazione professionale. Per Michela i parrucchieri norvegesi apprendono spesso solo le tecniche basilari del taglio e di colorazione, ma lo styling manca e anche la semplice gamma di colore è molto più ristretta di quella italiana. Ne è esempio la piega, che spesso in Norvegia non viene fatta, mentre per Michela rappresenta il tocco finale, “una bella cornice” al quadro.

La storia di Michela con la Norvegia comincia – come per moltissimi italiani – per amore. Arrivata per la prima volta ad Oslo per venire in vacanza e per trovare il suo compagno, sardo anche lui ma residente ad Oslo da 14 anni, dopo qualche giorno Michela si è innamorata di questa città, che, da una semplice meta turistica, si è trasformata in una nuova possibilità, quella di cercare un nuovo spunto per il suo lavoro.

La prima cosa che ha cercato arrivata in Norvegia, racconta Michela, è stata comunque la sua Italia. Ecco perché confessa di aver trovato un primo punto di riferimento nel sito e nei social media dell’Ambasciata italiana ad Oslo, e nella pagina facebook Italiani in Norvegia. È grazie a questa pagina che Michela è riuscita a fare una sorta di indagine di mercato. Ben presto si è resa conto che molte italiane erano alla ricerca di una parrucchiera che fosse in grado di gestire il capello italiano.

Il risultato di questa ricerca l’ha spinta a cercare ad Oslo un’opportunità di lavoro che le permettesse di lavorare in proprio e che le permettesse di mantenere l’indipendenza professionale che si era già costruita in Sardegna, dove gestisce tuttora un salone come titolare. L’opportunità si è presentata sotto forma di un salone che, a detta di Michela, l’ha stregata. In particolare è rimasta affascinata dal suo titolare, un eccentrico parrucchiere dall’aspetto da rock-star norvegese, vivace, aperto alle novità e innamorato dell’Italia. Un vero e proprio artista, che le ha concesso di affittare una poltrona nel suo salone, permettendole così di lavorare come libera professionista, a patto che cercasse lei le proprie clienti. Michela, non parlando né norvegese né inglese, ha deciso di sfruttare il bisogno delle italiane in Norvegia, e proponendosi come parrucchiera sulla pagina facebook Italiani in Norvegia, è riuscita in breve tempo a crearsi una clientela tutta sua. Gestendo autonomamente i propri clienti Michela è in grado di offrire un servizio competitivo anche per quanto riguarda flessibilità di orari e costi.

Nel salone Michela ha rappresentato una ventata di novità, portando con sé freschezza e allegria, due elementi fondamentali in un lavoro creativo: “Il lavoro creativo può essere distrutto dalla routine” ci dice Michela. Il titolare del salone, che la mattina fa ascoltare alla clientela Umberto Tozzi e una play-list rigorosamente italiana, apprezza tantissimo l’ambiente che Michela ha creato nel salone, sentendosi quasi “proiettato all’interno di un film di Fellini”. Anche Michela è contentissima di aver trovato questo salone, dove si è sentita subito accolta, come fosse a casa, e che considera “un luogo di scambio, non solo un posto di lavoro”.  Qui ha infatti l’opportunità di imparare qualcosa sulla cultura norvegese e allo stesso tempo di promuovere alle clienti del salone un legame con la cosa a lei più cara, la sua amata terra, la Sardegna.

Per quanto riguarda i progetti del prossimo futuro, Michela vorrebbe promuovere i suoi prodotti sui social ed esportandoli in Norvegia, per poi stabilirsi un giorno definitivamente in questo paese. La cosa più importante per lei è, al momento, continuare il suo percorso professionale poco alla volta. Questo spiega perché il consiglio che Michela sente di dare a tutti coloro che vogliano come lei intraprendere una carriera all’estero è quello di iniziare a guardare il mondo e conoscere una nuova terra, ma senza affanni. L’essenziale è “godersi ogni giorno e adottare decisioni importanti con ponderatezza”.

 

michela porcu lavoro
Michela al lavoro

michela porcu e il titolare del salone
Michela con il titolare norvegese del negozio