L’Ambasciatore d’Italia in Norvegia e Islanda, Stefano Nicoletti ha partecipato all'”Assemblea del Circolo Polare Artico 2025″ di quest’anno, tenutasi a Reykjavik dal 17 al 19 ottobre.
Venerdì 17 ottobre, presso l’Università di Reykjavik, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, l’Ambasciatore Nicoletti ha conferito al Professor Paolo Gargiulo, Professore Ordinario e Direttore dell’Istituto di Ingegneria Biomedica e Neurologica, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia (OSI).
L’onorificenza è stata conferita dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, per il suo eccezionale lavoro scientifico, che ha avuto un impatto significativo sul sistema sanitario islandese, in particolare attraverso l’applicazione della stampa 3D per la pianificazione preoperatoria. Il Professor Gargiulo ha inoltre promosso la comunità di giovani scienziati italiani in Islanda, creando un centro di eccellenza, denominato “Italian Hub”, dove lavorano una dozzina di ricercatori italiani. Il Professor Gargiulo è anche co-fondatore di “Heilalabs”, una startup che si propone di studiare i processi di invecchiamento cerebrale e sviluppare nuovi modelli predittivi per la diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative.
Domenica l’Ambasciatore Nicoletti è intervenuto al “Superhot Geothermal Summit”, organizzato dal Ministro dell’Ambiente e dell’Energia islandese, Johann Pál Jóhannsson, a margine dell'”Arctic Circle Assembly 2025″. Nel suo intervento, l’Ambasciatore ha portato i saluti del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Pichetto Fratin, e ha illustrato le esperienze italiane nella ricerca e nello sfruttamento dell’energia geotermica da fonti ad alta temperatura, nonché la recente attenzione dell’Unione Europea all’energia geotermica come fonte energetica a basse emissioni di carbonio.
In una sessione specifica dedicata alle prospettive della ricerca e dell’industria italiana in questo campo, Paolo Papale dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) si è concentrato sul ruolo della scienza italiana nel portare avanti progetti per lo studio dell’energia geotermica ad alta temperatura, come il Krafla Magma Testbed (KMT, per lo studio del magma), il Descramble (per lo sviluppo di tecnologie di perforazione) e il progetto Compass.
Sul fronte industriale, Marco Consumi di Enel, responsabile dell’innovazione nei settori idroelettrico e geotermico, ha presentato la prospettiva dell’azienda energetica italiana sullo sviluppo dell’energia geotermica ad alta temperatura in Italia, in particolare nello storico sito di Larderello in Toscana.
 
 
 
              