Il 12 settembre 2013 si e’ tenuta in Residenza la riunione con la Comunita’ d’affari italiana in Norvegia, alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle aziende italiane presenti nel Paese o con concreti e rilevanti interessi in questo mercato (alcuni dei quali giunti appositamente per l’incontro nella Capitale dall’Italia o dalla Gran Bretagna, oltre che da altre citta’ norvegesi). L’invito e’ stato inoltre esteso a primari importatori norvegesi del “Made in Italy” agroalimentare e dell’arredamento. I settori rappresentati sono stati cinque: energia (oil&gas in particolare); infrastrutture; agroalimentare; turismo; filiera contract – arredamento alta gamma. Nel corso della riunione e’ emerso che la nostra presenza nel mercato norvegese (sostanzialmente ben distribuita in tutto il paese) si concentra in societa’ di grandi dimensioni in settori tecnologicamente avanzati (idrocarburi, cantieristica, mezzi di trasporto ed in prospettiva aeronautica ed infrastrutture), a cui si affiancano imprese medio-piccole afferenti ai settori del made in Italy classico (arredamento, agroalimentare e macchinari e subfornitura industriale). Gli intervenuti hanno evidenziato sia il contesto macroeconomico per molti versi ammirabile (certezza del diritto, buona amministrazione, disoccupazione frizionale), sia certi aspetti specificamente a noi favorevoli (crescente sofisticazione del mercato, elevato potere di acquisto, una certa simpatia per il nostro Paese e i prodotti del “tradizionale” made in Italy).
In tale positivo quadro, permangono tuttavia considerevoli margini di miglioramento per quanto concerne l’export italiano in Norvegia (in particolare nel settore agroalimentare), conseguibili anche attraverso l’avvio di collaborazioni strutturate di lungo termine con l’industria locale, essenziali ad esempio ai fini di una partecipazione delle nostre aziende agli importanti progetti infrastrutturali previsti in questo Paese.
Nel complesso, e’ emersa una forte vitalita’ delle imprese partecipanti, che hanno in programma iniziative anche di alta visibilita’ non solo ad Oslo ma anche nelle altre principali citta’ del Paese.
Su proposta dell’Ambasciatore si e’ deciso di dar vita alla costituzione di un Advisory Board – Consulta per gli Affari italiani in Norvegia che funga da organo diretto di raccordo, informazione e collaborazione tra questa Ambasciata e la Business Community italiana attiva in questo Paese. Al fine di favorire la piu’ ampia sinergia tra le istituzioni ed il mondo delle imprese, si e’ inoltre stabilito che l’adesione all’Advisory Board sara’ gratuita e che la posta elettronica sara’ il principale mezzo di comunicazione adottato.