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”La Norvegia va in Italia”- mai tanti norvegesi hanno partecipato, e trionfato, nella Marcialonga.

Nella spendida cornice delle  Alpi dolomitiche, come da tradizione nell´ultima domenica di gennaio, si è svolta il 26 gennaio 2014 la 41.ma edizione della Marcialonga.  Nata nel 1971 sulla falsariga della Vasaloppet svedese e raccogliendo subito oltre 1000 adesioni,  la Marcialonga è diventata la più importante competizione sciistica di fondo in Italia e una delle gare più conosciute ed amate a livello internazionale, con circa 7800 iscritti all’edizione di quest’anno.

Le ragioni del successo sono molteplici. E´una granfondo aperta a tutti, dai grandi campioni e gli atleti più allenati agli amatori ed appassionati del fondo per i quali è importante vincere non tanto la gara, quanto la sfida con sè stessi di arrivare al traguardo.  Per questo nella Marcialonga è possibile scegliere tra due versioni,  quella più lunga e difficile di 70 km,  e quella più leggera di 45 km, entrambe da sciare con tecnica rigorosamente classica. Il percorso si snoda attraverso le valli di Fiemme e di Fassa partendo dalla piana di Moena e attraversando il centro di una dozzina di comuni fino a concludersi nella piazza di Predazzo per la 45 km e in quella di Cavalese per la 70 km, con un folto pubblico di spettatori, festoso ed entusiasta, assiepato ai bordi della pista ed un contorno, caloroso e colorato, di musica, degustazione e intrattenimento.

Non sorprende quindi se la Marcialonga è diventata estremamente popolare in Norvegia e l´interesse a parteciparvi continua a crescere di anno in anno. Per molti esponenti del mondo degli affari e della finanza, la granfondo trentina è diventata un´appuntamento sportivo da non mancare e per le loro
società la partecipazione alla Marcialonga  è diventata uno strumento per motivare i propri dipendenti e clienti a migliorare la forma fisica e la tecnica sciistica nonché un premio per l´impegno profuso.
Negli anni più recenti la presenza della Norvegia è stata massiccia e i risultati ottimi, ma l´edizione 2014 ha registrato un record assoluto con oltre 2500 norvegesi su un totale di 7000 alla partenza. E record è stato anche il risultato finale. Già nelle ultime edizioni della gara la dominanza scandinava, con norvegesi e svedesi sempre in testa alle classifiche, è stata preponderante, ma quest´anno vi è stato un vero e proprio trionfo della Norvegia: tutti norvegsi nei primi sei posti, vittoria di Simen Østensen con John Kristian Dahl al secondo posto e Jørgen Aukland, il vincitore delle ultime due edizioni, al terzo.

La Marcialonga a gennaio è senz’atro una delle più importanti manifestazioni per la presenza norvegese in Italia, ma un´altro appuntamento di forte attrazione è la festa del baccalà organizzata ogni anno, a settembre, nella cittadina di Sandrigo in provincia di Vicenza, un altro momento di incontro tra cultura italiana e norvegese all´insegna questa volta non dello sport, ma della gastronomia di qualità.


Homepage della Marcialonga


 


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