Per celebrare il 25.mo anniversario della fondazione dell’Iniziativa Centro Europea, l’Ambasciata d’Italia ha organizzato un evento-seminario, che ha avuto luogo lunedi 12 maggio nella sede dell’Istituto di Cultura italiano ad Oslo. L’evento è stato realizzato con la cooperazione degli ambasciatori di Austria, Serbia ed Ungheria nonché con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri norvegese.
Tema del seminario, dal titolo “Regional Co-operation, Economic Growth and Political Stability: the Central European Initiative and Euro-Arctic/Northern Fora in comparison” è stato l’illustrazione della cooperazione regionale nell’Europa centrale e balcanica da un lato e la cooperazione regionale nell’area artica dall’altro ed un loro confronto.
Tra i relatori, oltre all’Ambasciatore Giorgio Novello, hanno figurato l’Ambasciatore austriaco Thomas Wunderbaldinger in rappresentanza della presidenza in esercizio dell’INCE; l’ex Ministro degli Esteri ungherese Geza Jeszenszky (all’epoca dell’istituzione dell’Ince autorevole rappresentante parlamentare dell’opposizione, e successivamente “padre” del Gruppo di Visegrad) e l’Ambasciatore di Serbia Milan Simurdic anche in qualita’ di testimone oculare, dell’evento del 10 e 11 novembre 1989 che, a poche ore dalla caduta del muro di Berlino, formalizzo’ a Budapest la nascita dell’allora Quadragonale. L’Ambasciatore norvegese Sverre Stub, responsabile delle questioni artiche presso il Ministero degli Esteri, ha trattato la cooperazione regionale nella regione euro-artica ed artica nelle sue varie declinazioni, in particolare i cinque fora maggiormente consolidati. Il consigliere Tommaso Andria, moderatore del seminario, ha avviato i lavori collocando l’origine dell’Iniziativa Centro Europea nel suo preciso contesto storico, sottolineandone l’assoluta novita’ per l’epoca e la grande capacita’ di adattamento simbolizzata efficacemente dalle varie denominazioni via via assunte. Ha ricordato il corrispondente impegno della Norvegia a promuovere varie forme di cooperazione regionale nel proprio scacchiere geopolitico, anche in questo caso favorendo la collaborazione tra Paesi non necessariamente omogenei per cultura, grado di sviluppo economico e struttura politica.
All’evento hanno presenziato una settantina di rappresentanti della comunita’ diplomatica, del Ministero degli Esteri, di think tanks, del Movimento Europeo e dei media norvegesi.
l’Ambasciatore norvegese Sverre Stub,
l’Ambasciatore d’Ungheria Geza Jeszenszky,
l’Ambasciatore d’Austria Thomas Wunderbaldinger