L’Ambasciatore Giorgio Novello ha effettuato, nei giorni dal
16 al 19 giugno, una visita in Islanda in occasione delle celebrazioni della Festa
Nazionale. Nel corso della visita l’Ambasciatore ha avuto incontri bilaterali
con il Ministro degli Affari Esteri Gunnar Bragi Sveinsson, con il Segretario
Permanente del Ministero Stefan Haukur Johannesson e al Parlamento islandese,
Althingi, il primo parlamento del mondo tuttora operante. L’Ambasciatore
Novello, insieme altri altri ambasciatori, è stato ricevuto dal Presidente
della Repubblica Olafur Ragnar Grimsson.
In tali occasioni l’Ambasciatore ha constatato una volta di più gli ottimi
rapporti bilaterali, ha potuto illustrare le eccellenze della Comunità italiana nel Paese ed esplorato
possibili ulteriori collaborazioni anche nei settori economico e culturale alla
luce dell’attivo e costante impegno dell’Italia come paese osservatore al
Consiglio Artico, del ruolo dell’Italia nella crescita del turismo in Islanda
(oggi divenuta la prima industria nazionale) e delle possibili sinergie nel
settore geotermico, nel quale l’Italia e l’Islanda sono i due paesi di punta in
Europa.
L’Ambasciatore ha partecipato alle celebrazioni della
Festa Nazionale (17 giugno), che quest’anno coincidevano con il centenario dell’estensione in Islanda, quale primo
paese del mondo, del diritto di voto alle donne.
L’Ambasciatore ha anche visitato il Centro di conservazione
del suolo di Gunnarsholt, attivamente impegnato nel rilancio dell’agricoltura
islandese attraverso una grossa opera di recupero del terreno coltivabile.
La visita dell’Ambasciatore si colloca in un momento particolarmente
positivo delle relazioni bilaterali anche nel settore economico, con una
significativa crescita delle nostre esportazioni registrata nel 2014.
L’Ambasciatore Giorgio Novello a Bessastadir, la Residenza del Presidente della Repubblica d’Islanda, dinanzi al ritratto della Sig.ra Vigdis Finnbogadottir, Presidente dal 1980 al 1996.
La Sig.ra Finnbogadottie è stata il primo Capo di stato femminile in Islanda ed in Europa e, con un mandato di 16 anni, è la donna con il più lungo incarico presidenziale del mondo.
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