Inaugurazione ufficiale del giacimento Goliat, il primo del Mare di Barents ed il più settentrionale del mondo, operato da Eni Norge.

E’
stato ufficialmente inaugurato ieri mattina il giacimento petrolifero Goliat operato
da Eni Norge, il primo campo petrolifero in produzione nel Mare di Barents
norvegese ed il giacimento in funzione più settentrionale del mondo.

Il
taglio del nastro è avvenuto a bordo della piattaforma situata a 88 km al
largo della cittadina di Hammerfest con la partecipazione del Ministro del
Petrolio e dell’Energia norvegese Tord Lien, l’Ambasciatore d’Italia in
Norvegia Giorgio Novello, il Sindaco di Hammerfest Alf E. Jakobsen, il Vice
Presidente Esecutivo per il Nord Europa e la Russia di Eni e Presidente di Eni
Norge Enrico Cingolani e l’A.D. di Eni Norge Ruggero Gheller, insieme a
circa 20 invitati speciali e 50 addetti della piattaforma. Gli interventi hanno
sottolineato gli aspetti di avanzata tecnologia che caratterizzano il progetto,
realizzato nel rispetto dei più alti standard ambientali e di sicurezza e
grazie alla cooperazione, a tutti i livelli, tra la compagnia petrolifera, le
imprese interessate e le autorità centrali e locali.

Nel
suo intervento, l’Ambasciatore Giorgio Novello ha ricordato il Foro Economico
organizzato l’8 aprile u.s. a Milano in occasione della visita di Stato dei
Reali di Norvegia in Italia con la partecipazione del Ministro del Petrolio Lien e del Sottosegretario agli
Affari Esteri Benedetto Della Vedova.

All’inaugurazione
di Goliat è stata altresì dedicata anche l’apertura della Barents Sea
Conference che si svolge in questi giorni ad Hammerfest. Anche in questa
occasione è stato nuovamente illustrato il significato del progetto dal
Ministro Lien, il Sindaco Jakobsen e il Presidente Cingolani. L’Ambasciatore
Novello, nel suo discorso, ha sottolineato il valore aggiunto del progetto
in termini di affidabilità e prevedibilità, anche a lungo termine.