Dal sito del Ministero degli Affari Esteri
Raccolta di donazioni e iniziative di solidarietà
Le numerose offerte di aiuto provenienti da tutto il mondo a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto potranno essere indirizzate ai seguenti canali di raccolta.
REGIONE LAZIO
Conto Corrente Bancario intestato a: Regione Lazio per Amatrice e Accumoli
IBAN: IT 60 P 02008 05255 000104428939
BIC/Swift:UNCRITMM
oppure
Conto Corrente Postale intestato a: Regione Lazio per Amatrice e Accumoli
IBAN: IT 42 H 07601 03200 001034116671
Ulteriori informazioni alla pagina web della Regione:
http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsDettaglio&id=3551
REGIONE MARCHE
Conto corrente postale intestato a: Regione Marche, Donaz. Favore Territori Marche Colpiti Sisma 24 agosto 2016
IBAN: IT 17 Y 07601 02600 001034116044.
BIC/Swift: BPPIITRRXXX
Ulteriori informazioni alla pagina web della Regione:
http://www.regione.marche.it/In-Primo-Piano/ComunicatiStampa?id=25778
REGIONE UMBRIA
Conto Corrente intestato a: Regione Umbria
IBAN IT 32 R 02008 03033000104429137
BIC/Swift: UNCRITM1J03
Causale: Regione Umbria sisma agosto 2016
Ulteriori informazioni alla pagina web della regione:
http://www.regione.umbria.it/home
Croce Rossa Italiana in collaborazione con Poste Italiane
Conto Corrente Postale intestato a: Associazione italiana della Croce Rossa
IBAN: IT 38 R 07601 03000000000900050
BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX
Causale: “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Terremoto Centro Italia”
Altre indicazioni su come contribuire alle attività della Croce Rossa, finanziariamente o con beni, sono disponibili sulla pagina web:
https://www.cri.it/terremoto-centro-italia
Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)
Conto Corrente intestato a: ANCI
Iban: IT27A 06230 03202 000056748129
Causale: Emergenza Terremoto Centro Italia
Ulteriori informazioni sulle attività ANCI sono disponibili sulla pagina web:
Sono attive anche diverse iniziative di solidarietà a cura di Arci, Chiesa Cattolica, Confcommercio. Informazioni relative alle modalità di gestione di tali contributi sono reperibili sulle rispettive pagine web:
– http://www.arci.it/blog/ambiente/archivio/ambiente/emergenza-terremoto-centro-italia/
– http://www.confcommercio.it/-/terremoto-sangalli-sostegno-immediato-a-famiglie-e-imprese
Iniziativa di beneficenza di Slow Food #unfuturoperamatrice
Due euro per le popolazioni colpite dal sisma per ogni piatto di amatriciana consumato in tutto il mondo. E’ la campagna promossa da Slow Food, che invita tutti i cuochi del pianeta a inserire per un anno nei loro menu il celebre piatto originario proprio di Amatrice. Un’iniziativa meritevole, che ha raccolto anche il pieno favore del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La Farnesina ha infatti sensibilizzato la propria rete dei propri Uffici all’estero al fine di diffonderne la conoscenza, e garantire così alla campagna di Slow Food la più ampia adesione dall’estero.
“In tutto il mondo, attraverso questo piatto simbolo della storia gastronomica di Amatrice, speriamo di poter diffondere anche i valori di solidarieta’ e condivisione propri della cultura contadina da cui nasce”, spiega Carlo Petrini, presidente di Terra Madre e Slow Food. “Aderiamo alle iniziative spontanee nate in queste ore in Italia e rilanciamo chiamando in causa i ristoratori di tutto il mondo per un anno intero. Speriamo in questo modo che l’attenzione non svanisca e vada oltre l’onda emotiva del momento: superiamo l’emergenza e iniziamo gia’ da oggi la ricostruzione. Chi ha vissuto questo dramma deve poter ritrovare la normalita’ il prima possibile, i fondi destinati devono essere durevoli e la raccolta costante”. Con Un futuro per Amatrice (#unfuturoperamatrice) “chiediamo ai ristoratori di tutto il mondo di inserire in carta il piatto simbolo della citta’ colpita e di tenerlo per almeno un anno. E ai clienti chiediamo di sceglierlo. Per ogni amatriciana consumata verranno devoluti due euro, uno donato dal ristoratore, uno dal cliente. I fondi raccolti saranno direttamente versati al Comune di Amatrice”. Intanto, nell’immediato, l’invito e’ di scegliere “i prodotti alimentari e agricoli che arrivano dalle aree colpite per sostenere l’economia locale. La rete internazionale di Slow Food si e’ gia’ messa all’opera per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere quante più adesioni possibili”.