Il 7 dicembre è stato inaugurato a Sandefjord il primo impianto norvegese per il riciclaggio tessile. Alla cerimonia hanno presenziato l’Ambasciatore d’Italia a Oslo, Stefano Nicoletti, assieme alla Governatore della Contea del Vestfold, Anne Strømøy, il CEO responsabile dell’impianto, Pål Erik Haraldsen, Marco Benedetti, Specialista in Sviluppo sostenibile dell’azienda italiana Ommi e il Capo del settore Sostenibilità della Federazione norvegese delle imprese (Virke), Tord Dale.
L’impianto di riciclaggio tessile utilizza macchinari di ultima generazione prodotti dall’azienda di Prato Ommie.
Questa collaborazione segna nuovo importante traguardo nelle relazioni economiche tra Italia e Norvegia, due Paesi il cui commercio bilaterale è in costante aumento e mostra prospettive di crescita promettenti, soprattutto nei settori dei macchinari, delle apparecchiature elettriche, degli autoveicoli, dei prodotti enogastronomici e di quelli tessili e dell’abbigliamento.
Molti in Norvegia guardano con grande interesse alle opportunità offerte dalla crescente interazione tra imprese, governo e comunità di ricerca per sviluppare e promuovere tecnologie rispettose del clima e per affrontare la transizione energetica e il cambiamento climatico. La creazione di partenariati transnazionali può estendere i comuni sforzi verso la sostenibilità anche nel tessile che svolge un ruolo rilevante nell’economia italiana e che sta compiendo una transizione significativa.
La produzione di tessuti riciclati continua a espandersi e ha contribuito negli anni a fare dell’Italia il Paese europeo con il più alto tasso di riciclo del volume totale di rifiuti speciali e urbani e di capacità di produrre beni riducendo dunque l’uso di materie prime, acqua ed energia. Non sorprende dunque che il distretto industriale di Prato, che è il più grande polo tessile d’Europa con le sue 7.000 aziende, sia stato scelto come partner dalla Norvegia per un progetto pilota in questo settore. Prato rappresenta un centro di eccellenza in termini di tecnologia, innovazione e sostenibilità, con 400 aziende certificate secondo il Global Recycled Standard.
Durante la cerimonia di apertura l’Ambasciatore Nicoletti ha sottolineato: “Sono felice di constatare che un’azienda italiana di Prato, la Ommi, stia contribuendo con la sua tecnologia alla realizzazione del primo impianto di riciclaggio tessile in Norvegia che, se di successo, porterà alla costruzione di numerosi altri. Questa partnership è un altro esempio di come Italia e Norvegia possano lavorare insieme per affrontare, con un approccio lungimirante, le numerose sfide poste dalla sostenibilità”.