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La Via Appia Antica è entrata nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

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Grazie alla candidatura del Ministero della Cultura e al coinvolgimento di quattro regioni italiane, la Via Appia Antica è entrata finalmente nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO! Costruita per volere del Censore Appio Claudio Cieco nel IV secolo a.C., per collegare la capitale al porto di Brindisi, punto nevralgico per gli scambi tra l’Impero Romano, la Magna Grecia e l’Oriente, è considerata una delle più grandi opere di ingegneria civile del mondo antico e un’arteria fondamentale per lo sviluppo economico e culturale della società romana. In quanto risultato di un incredibile sforzo ingegneristico, l’Appia Antica si è meritata l’appellativo di Regina delle strade (Regina Viarum).

Il Parco Regionale dell’Appia Antica tutela e valorizza l’incredibile patrimonio storico-archeologico e paesaggistico che caratterizza il primo tratto di strada, alle porte di Roma. “Attraversando paesaggi mozzafiato e spesso incontaminati, luoghi di grande importanza spirituale, catacombe e acquedotti maestosi, città e località storiche, la via Appia trova oggi la sua degna collocazione tra le grandi meraviglie del mondo”, ha dichiarato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. La Via Appia diviene il sessantesimo sito italiano facente parte della Lista del patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Maggiori informazioni sul sito dell’Unesco