L’Ambasciata d’Italia a Oslo ha celebrato la Giornata Nazionale dello Spazio e i 60 anni dell’avventura spaziale italiana con un webinar sull’osservazione satellitare terrestre.
Il 12 dicembre abbiamo riunito un parterre di esperti dall’Italia e dalla Norvegia, che nel corso di un webinar aperto al pubblico si sono confrontati sugli ultimi sviluppi della collaborazione bilaterale nell’ambito dell’osservazione satellitare terrestre.
Il seminario online, dal titolo “From Land to Sea: Norwegian-Italian Cooperation in Navigating Emerging Risks with Smarter Earth Observation Data and Services”, è stato aperto da un saluto dell’Ambasciatore Stefano Nicoletti, che ha ricordato i numerosi risultati conseguiti dall’industria spaziale italiana, da ultimo grazie al successo della messa in orbita del satellite europeo Copernicus Sentinel-1. Dopo gli interventi introduttivi di Ole Morten Olsen, Direttore Sviluppo Economico e Innovazione dell’Agenzia Spaziale Norvegese, e del Responsabile delle relazioni con i Paesi UE dell’ASI, Ing. Danilo Rubini, la dott.ssa Donatella Giampaolo di e-Geos e il Vice Presidente per l’Osservazione della Terra della norvegese Ksat, Kristian Lindgård Knudtzon, hanno offerto una panoramica aggiornata sugli sviluppi della collaborazione bilaterale nell’ambito dell’osservazione della Terra e sul processo di raccolta e analisi dei dati in funzione dello studio di fenomeni globali come il cambiamento climatico. Il dott. Roberto Nardini dell’Istituto Idrografico della Marina Militare ha chiuso il webinar illustrando le implicazioni della tematica in questione per il settore marittimo.
L’Ambasciatore Nicoletti evidenzia come “i satelliti dedicati allo studio e all’osservazione della Terra abbiano un ruolo sempre più rilevante: le loro applicazioni comprendono lo studio dell’ambiente, la predizione e il monitoraggio dei disastri naturali, un più razionale sfruttamento delle risorse naturali. Grazie ai satelliti, oggi è possibile monitorare lo stato di salute del pianeta come mai prima e la costellazione radar COSMO-SkyMed promossa dall’ASI e distribuita da e-Geos ne è un esempio unico al mondo. Anche grazie all’esperienza ultradecennale di collaborazione tra e-Geos e Ksat, che riceve i dati satellitari di COSMO-SkyMed tramite una delle sue antenne sulle Isole Svalbard, contiamo di poter continuare a sviluppare importanti sinergie in ambito spaziale con i nostri partner norvegesi”.