L’Ambasciatore Giorgio Novello ha partecipato ieri alla presentazione del rapporto “The Political Origins of Health Inequity: Prospects for Change”, elaborato dalla rivista The Lancet con la Commissione dell’Universita’ di Oslo sulla Governance Globale per la Salute. Il rapporto e’ stato presentato dal Rettore dell’Universita’ di Oslo, e Presidente della Comissione suddetta, Ole Petter Ottersen. E’ intervenuto anche il ViceMinistro degli Affari Esteri Hans Brattskar.
Nella trattazione delle ragioni della persistente ineguaglianza nel godimento del diritto alla salute, i relatori hanno fatto ampio riferimento all’azione di GAVI Alliance, la Global Alliance for Vaccination and Immunisation, come ad uno degli esempi piu’ efficaci di quanto possa fare la comunita’ internazionale, nelle sue componenti pubbliche e private, per promuovere la salute stessa in particolare delle popolazioni piu’ svantaggiate.
GAVI si avvale di un modello unico di finanziamento, che ha consentito intense campagne di vaccinazione che hanno finora evitato centinaia di milioni di morti, e ha sostenuto e sostiene la ricerca scientifica nella messa a punto, miglioramento e diffusione di nuovi tipi di vaccino.
GAVI in particolare si avvale di strumenti innovativi di finanziamento quali l’International Finance Facility for Immunisation (IFFIm) e l’Advance Market Commitment (AMC). L’Italia, assieme alla Norvegia, e’ tra i Paesi piu’ attivi nel sostengo a GAVI. L’Italia e’ uno dei Paesi fondatori di IFFIm e uno dei Paesi promotori di AMC. Il contributo totale dell’Italia (2011-2015) a GAVI ammonta a 496.3 milioni di UDS, dei quali 123,3 per IFFIm e 373 per AMC (vale a dire il 38% del finanziamento complessivo per AMC).
e L’Italia nel GAVI: contributi ed impegni