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I “Parchi letterari italiani” presentati alla Fiera del Turismo di Oslo.  


I
“Parchi letterari italiani” sono stati presentati per la prima volta
ad un pubblico internazionale, sabato 10 gennaio, durante la Fiera del turismo di Oslo, Reiselivsmessen. La
presentazione è stata ideata ed effettuata dall’Ambasciata italiana, in stretto
coordinamento con la Società Dante Alighieri e con gli stessi “Parchi
Letterari”.

Nel
suo intervento, l’Ambasciatore Giorgio Novello ha ricordato il ruolo fondamentale
svolto dalla letteratura e dalla lingua nella definizione delle stesse identità
nazionali sia della Norvegia che dell’Italia, tratteggiando quindi un parallelo
tra i due Paesi e menzionando in questo contesto il poeta Luigi di Ruscio,
vissuto a lungo ad Oslo e membro della locale Associazione italiana. A riprova
di come la letteratura possa costruire veri e propri ponti internazionali,
l’Ambasciatore ha anche citato il caso di un’imprenditrice norvegese in Italia
che ha intitolato il suo resort turistico ad un’opera molto nota della
letteratura del suo Paese (Markens Groede di Knut Hamsun).
In
quest’ottica, ha proseguito l’Ambasciatore, la pregevole iniziativa dei
“Parchi Letterari” (itinerari italiani specificamente dedicati a
poeti e scrittori e ai luoghi che hanno svolto un ruolo importante nelle loro
vite oppure sono stati immortalati nei loro capolavori) può essere di
particolare interesse per l’esigente pubblico norvegese.

Ricordando la sua
recente visita alla città norvegese di Roeros, l’Ambasciatore ha invitato a
prendere la parola il sindaco della città, Hans Vintervold, che ha tratteggiato l’importanza dello scrittore Johan Falkberget,
nativo appunto di Roeros, nella storia culturale della sua città iscritta nel 1980 nel patrimonio mondiale Unesco dell’umanità. 
La
Presidente del Comitato di Oslo della Dante Alighieri, architetto Roberta
Luciani, ha richiamato l’attività di questa società
nella promozione della lingua italiana, in Italia e all’estero.
Successivamente, da parte dell’Ambasciatore, del consigliere Tommaso Andria e
dell’Addetto Commerciale Giacomo Cosmi, sono stati presentati tre esempi di
parchi letterari, afferenti rispettivamente al Nord, al Centro e al Sud
dell’Italia. Si è trattato del Parco letterario dei Colli Euganei, dedicato a
Francesco Petrarca; del Parco letterario di Galtellì, nel nuorese, dedicato
alla scrittrice sarda e premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda; e del
Parco letterario di Aliano, in Basilicata, dedicato allo scrittore piemontese
Carlo Levi e al suo romanzo “Cristo si è fermato ad Eboli”.

 

Le
presentazioni sono state completate con specifici riferimenti alle attrazioni
turistiche delle rispettive regioni di localizzazione (quali gli impianti
termali di Abano e Montegrotto, il ricchissimo patrimonio della Sardegna
interna e il ruolo di Matera come capitale europea della cultura nel
2019).Seguito con grande interesse è stato infine l’intervento conclusivo di
Guido Gualandi, imprenditore vinicolo ed esperto di storia del cibo, il quale
ha offerto una affascinante panoramica attraverso i secoli (dal Rinascimento
all’età moderna) in relazione ad alcune specialità culinarie italiane
strettamente connesse ai terriotri suddetti.

 

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