Assieme a Ingvill Bryn Rambøl, responsabile servizio informazione,
e Erik Kaspartu, project manager del Centro Nobel per la pace, l’Ambasciatore
Giorgio Novello ha visitato ieri “la parete della pace” (Fredsveggen), la
nuova “galleria” all’aperto promossa dallo stesso Centro Nobel. Il muro, lungo
60 metri, separa la zona residenziale di Aker Brygge affacciata sul fiordo di
Oslo dal cantiere dove sta sorgendo la nuova Galleria Nazionale, ed ospiterà per
i prossimi anni, a rotazione, opere d’arte dedicate alla pace.
L’opera attualmente esposta è un murales delle artiste Torunn Skjelland e
Vigdis Fjellheim intitolato Mare Nostrum, con esplicito riferimento all’operazione
di sorveglianza e soccorso in mare nel Mediterraneo delle nostre unità navali,
ed intende tenere alta l’attenzione anche di questa opinione pubblica sulla critica
situazione nel Mediterraneo (v. news di questo sito del 9 giugno u.s.).
Ingvill Bryn Rambøl, Erik Kaspartu e l’Ambasciatore Novello hanno esplorato
possibili iniziative congiunte per approfondire questa tematica, cogliendo
appunto l’occasione del forte impatto visivo ed emotivo che l’opera ha in una
delle aree strategiche della città.
Erik Kaspartu, Ingvill Bryn Rambøl e l’Ambasciatore Giorgio Novello presso la targa dedicatoria a Mare Nostrum.
Erik Kaspartu, Ingvill Bryn Rambøl e l’Ambasciatore Giorgio Novello di fronte all’immagine di un’operazione italiana di soccorso in mare.