Di fronte ad un pubblico particolarmente folto ed attento, si e’ parlato di traduzione: “l’arte di dire quasi la stessa cosa” dal titolo di un fortunato libro di Umberto Eco.
La nuova proposta dell’evento Itinerante e’ andata in scena lunedi’ 19 settembre alla Litteraturhuset: un dialogo serrato, intenso, appassionato tra Margherita Podesta’, traduttrice dal norvegese all’italiano e Birgit Owe Svihus, traduttrice dal norvegese all’italiano, introdotte da Tommy Watz, in rappresentanza dell’Associazione norvegese dei traduttori.
Con passione, le due protagoniste hanno illustrato taluni aspetti di un’attivita’ complessa ed altamente creativa, che consiste nel rendere mutualmente intellegibili non solo parole e frasi, ma interi mondi emotivi, affettivi, cognitivi. Tra i tanti esempi concreti, Podesta’ e Svihus hanno narrato delle sfide poste ad esempio dalla traduzione dei titoli, delle forme di cortesia, dei gradi delle funzioni amministrative e militari, dei riferimenti di genere, delle espressioni scurrili e delle imprecazioni; per non dire di concetti immediati ed evidenti in una cultura ma sconosciuti nell’altra (Ferragosto, cosi’ tipicamente italiano; Vinmonopolet, cosi’ tipicamente norvegese …).
L’Ambasciatore Giorgio Novello nella sua introduzione ha illustrato il particolare significato di questa tappa dell’Evento Itinerante: la traduzione da e verso l’italiano e il norvegese e’ un momento essenziale nella conoscenza reciproca tra i due Paesi e svolge quindi un ruolo di primo piano nel rafforzamento delle relazioni bilaterali.
Altri momenti di riflessione sulla traduzione verranno offerti in altre tappe dell’Evento Itinerante.
La sala Kvernland alla Litteraturhuset
L’Ambasciatore Giorgio Novello e Tommy Watz durante le loro introduzioni
Birgit Owe Svihus e Margherita Podestà in alcuni momenti della serata
Le due traduttrici con l’Ambasciatore Novello al termine della serata
http://www.litteraturhuset.no/program/2016/09/Dire_quasi_la_stessa_cosa.html