Si è parlato di Venezia ad Oslo e di Norvegia a Venezia nel fine settimana tra il 22 e il 24 settembre con un trittico di eventi coordinati. Filo conduttore: Giacomo Casanova, avventuriero e uomo di mondo, ma anche raffinato intellettuale, scrittore, traduttore e rappresentante di un ‘700 cosmopolita ed irrequieto.
Venerdì 22 settembre, presso l’Istituto di Cultura è stato presentato un approccio multidisciplinare alla figura di Casanova. Si è parlato della Venezia settecentresca come centro culturale internazionale, illustrando le fortificazioni veneziane a Bergamo, Peschiera, Palmanova, Sebenico, Zara e Cattaro, recentemente inserite nel patrimonio mondiale UNESCO dell’umanità. Si è parlato della grande musica settecentesca. Sono stati letti brani dello scrittore Casanova nelle tre lingue in cui egli scrisse (italiano, francese e veneziano) e nelle traduzioni in inglese ed esperanto. L’iniziativa è stata promossa congiuntamente dall’Istituto di Cultura, dall’Ambasciata d’Italia, dalla Oslo Kammerakademi e dalla Federazione Eperantista Italiana.
Domenica 24 settembre la Oslo Kammerakademi ha tenuto un concerto presso l’Opera di Oslo con musiche del ‘700 europeo intervallate da letture delle lettere di Casanova. L’evento portava il titolo “Casanova – en 1700-tallskosmopolitt”.
Proprio in quei giorni, ed in diretto collegamento con Oslo, hanno avuto luogo a Sandrigo (nei pressi di Vicenza e Venezia) le tradizionali giornate italo-norvegesi, organizzate dalla Confraternita del bacalà alla vicentina con centinaia di visitatori ed ampie delegazioni norvegesi, in particolare dal Comune di Røst nelle Lofoten, dove il navigatore Pietro Querini approdò nel 1431 dando inizio al commercio di stoccafisso.
FESTA DEL BACALA’ – GIORNATE ITALO-NORVEGESI A SANDRIGO 2017
