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Incontro con la comunità ebraica di Oslo

Alla vigilia della Pasqua ebraica l’Ambasciatore Colella ha incontrato ieri la comunità ebraica di Oslo effettuando una visita al giovane rabbino Joav Melchior, figura di riferimento per l’intera comunità, e visitando la Sinagoga locale.

I primi ebrei arrivarono in Norvegia dalla seconda metà del XIX secolo. Nel XX secolo la comunita’, nonostante le difficoltà, ha avuto modo di formare un gruppo di riferimento ad Oslo, dove agli inizi del secolo scorso erano presenti due sinagoghe (di cui una ancora oggi attiva), e uno nella citta di Trondheim.

Durante la Seconda Guerra mondiale anche in Norvegia la comunità ebraica è stata perseguitata dall’occupante tedesco. Secondo il rabbino Melchior gli ebrei in Norvegia in percentuale furono la seconda più numerosa comunità ebraica in Europa ad essere deportata nei campi di concentramento nazisti, la maggior parte di loro in quello di Auschwitz.

La comunità ebraica seppur piccola è cresciuta nel tempo. Ad oggi conta tra i 2.000 e i 3.000 elementi. Sono forti i legami con Israele, anche attraverso l’Ambasciata di quel paese a Oslo e l’associazione degli ebrei di Norvegia.

Nel corso della visita si è parlato anche di dialogo interreligioso. Il rabbino ha spiegato come la collaborazione sia con le altre confessioni religiose che con le istituzioni governative norvegesi si svolga in maniera regolare ed istituzionalizzata nell’ambito di un apposito forum per le comunità religiose ed etiche.

Non sono mancati, nel cordiale e intenso incontro, riferimenti alle varie comunità italiane ebraiche con le quali vi è collaborazione, in particolare quelle di Roma, Torino, Milano e Venezia.

2019 04 17 incontro comunita ebraica

Il rabbino Joav Melchior e l’ambasciatore Alberto Colella all’interno della Sinagoga

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La Sinagoga
Foto: Grzegorz Wysocki – CC BY 3.0