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Elezioni europee e amministrative del 26 maggio 2019

Il 26 maggio si svolgono le consultazioni elettorali per la scelta di 76 europarlamentari e in oltre 3.800 comuni si rinnovano i sindaci e i consigli comunali

La normativa relativa all’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia non prevede il voto all’estero al di fuori dei Paesi UE. Pertanto, gli elettori italiani, iscritti all’AIRE e residenti negli Stati che non sono membri dell’Unione Europea (tra cui anche la Norvegia), potranno votare solo rientrando in Italia, recandosi presso i seggi istituiti dai Comuni nelle cui liste elettorali risultano iscritti.

A tal fine ai predetti elettori è spedita, a cura dei Comuni di iscrizione elettorale, una cartolina-avviso recante l’indicazione della data della votazione, con l’avvertenza che il destinatario potrà ritirare il certificato elettorale presso il competente ufficio comunale e che l’esibizione della cartolina stessa dà diritto al titolare di usufruire delle facilitazioni di viaggio (soprattutto di riduzione delle tariffe autostradali) in territorio nazionale per recarsi a votare nel comune di iscrizione elettorale.

Riferimenti normativi
Legge 24 gennaio 1979 n. 18
Decreto-legge del 24 giugno 1994 n. 408 (convertito in Legge 3 agosto 1994, n. 483)

Per informazioni sui prossimi appuntamenti elettorali consultare il sito del Ministero dell’Interno alla pagina
http://www.interno.gov.it/it/litalia-voto-europee-e-amministrative