Il 18 novembre si è svolta la presentazione della VII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (SCIM) presso il Ministero degli Affari Esteri a Roma. La conferenza ha voluto principalmente promuovere l’enogastronomia italiana in chiave di sostegno all’export e ai flussi turistici, ma anche alle innovazioni che contribuiscono a conciliare salute e sostenibilità, sottolineando l’importanza dei valori della dieta mediterranea in termini nutrizionali, storici, culturali e ambientali.
I partecipanti – tra cui numerosi ministri, oltre ai vertici di ICE, ENIT, Federalimentare, Filiera Italia, FIPE, Federazione Italiana Cuochi e di Slow Food – hanno richiamato le straordinarie capacità dell’Italia di affermarsi nell’industria, nell’agricoltura, nell’agroalimentare e nel turismo in maniera sinergica, con il Made in Italy quale marchio di eccellenza dell’enogastronomia a livello globale. La conferenza ha dedicato particolare enfasi anche al valore della ristorazione italiana all’estero e al ruolo dei cuochi italiani come testimonial.
Da notare il trend positivo dell’export agroalimentare del nostro Paese, che ha superato i 50 miliardi di euro, con una crescita dell’11% nel 2021, e del 18% nei primi sette mesi del 2022.
Da non perdere una puntata di ‘Casa Italia’ della Rai, realizzata a margine della conferenza, come approfondimento.