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Partenza della campagna artica di geofisica marina High North 2023

Sabato 15 luglio è salpata da Tromsø la nave Alliance, dando inizio al settimo anno consecutivo della campagna artica di geofisica marina dell’Istituto Idrografico della Marina. Prosegue così l’impegno della Marina Militare in termini di presenza e ricerca scientifica nel Mare Artico, assicurando una preziosa occasione alla ricerca nazionale di settore.

La campagna quest’anno comprende le esercitazioni Coherent Localization and Detection (COLD), Northern Recognized Enviromental Picture – Artic Observation (NREP-ACO), coordinati dal NATO Center for Maritime Research and Experimentation di La Spezia, e High North (HN) 23, seguita dal team scientifico dell’Istituto Idrografico della Marina sotto il coordinamento del capo spedizione, Capitano di Fregata Maurizio Demarte. Insieme ai 44 membri dell’equipaggio, guidati dal Capitano Carleo, opereranno quindi anche tre team scientifici che si alterneranno durante le varie fasi dell’attività di ricerca programmata.

I ricercatori imbarcati effettueranno nel peculiare ambiente delle acque polari le misurazioni dei principali parametri fisici dell’ecosistema marino, le analisi geochimiche, la velocità di propagazione del suono in acqua, i rilievi bati-termografici, la batimetria e i rilievi metereologici e studieranno l’impatto delle attività umane nel Mare Artico, anche attraverso l’analisi della presenza di microplastiche nell’acqua. Proseguiranno dunque le attività di esplorazione dei fondali sconosciuti, successivamente condividendo le informazioni acquisite con i progetti “International Bathymetric Chart of the Arctic Ocean” (IBCAO) e SEABED2030. Un’attività che, anche nel contesto dell’attuale situazione di tensioni geopolitiche, diviene sempre più rilevante e strategica.

dsc 0163All’inaugurazione della campagna avvenuta venerdì 14 luglio era presente anche l’Ambasciatore Nicoletti, accolto a bordo dell’Alliance dal Contrammiraglio Massimiliano Nannini, Direttore dell’Istituto idrografico della Marina Militare, dal Comandante della Nave Alliance Carleo e dal Responsabile scientifico della campagna, Capitano di Fregata Demarte. Prima dell’inaugurazione si sono svolti gli incontri istituzionali: l’Ambasciatore Nicoletti, il Contrammiraglio Nannini e il Comandante Carleo, hanno incontrato esponenti del segretariato del Consiglio Artico e visitato, insieme ad una consigliera del comune di Tromsø, il monumento dedicato a Umberto Nobile e ai membri dell’equipaggio del Dirigibile Italia e dei soccorritori morti nel tragico incidente del 1928, restaurato con i fondi dell’Ambasciata d’Italia ad Oslo.

Importante quest’ultima visita in quanto anche nel caso del Dirigibile Italia, si trattò di una attività esplorativa geografica dal carattere prettamente scientifico, cosa notevole per l’epoca, che comprendeva ricerche oceanografiche e meteorologiche, ricerche sul magnetismo terrestre, sull’elettricità e sulla radioattività atmosferica, ricerche biologiche e batteriologiche.