Precisazioni in materia di modalità di voto e di divieto di doppio voto
Ricordiamo ai cittadini italiani residenti in Norvegia, che la normativa per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia prevede l’esercizio del voto unicamente in Italia e nei Paesi UE.
Gli elettori italiani che risiedono in uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea possono votare presso le sezioni elettorali delle Rappresentanze diplomatico-consolari italiane. Analoga possibilità è riconosciuta agli elettori italiani che si trovano temporaneamente nel territorio degli altri Paesi membri dell’Unione, che possono votare presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia, presentando domanda al Sindaco entro il 7 giugno prossimo ed esibendo il certificato elettorale. Ciascun elettore ha diritto di manifestare il voto di lista tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene. Ogni elettore può esprimere fino a tre preferenze.
NORVEGIA:
La normativa relativa all’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia non prevede il voto all’estero al di fuori dei Paesi UE.
Pertanto, gli elettori italiani, iscritti all’AIRE e residenti negli Stati che non sono membri dell’Unione Europea, potranno votare solo rientrando in Italia, recandosi presso i seggi istituiti dai Comuni nelle cui liste elettorali risultano iscritti.
A tal fine, agli elettori italiani iscritti all’AIRE e residenti negli Stati che non sono membri dell’Unione Europea è spedita, a cura dei Comuni di iscrizione elettorale, una cartolina-avviso recante l’indicazione della data della votazione con l’avvertenza che il destinatario potrà ritirare il certificato elettorale presso il competente Ufficio comunale e che l’esibizione della cartolina stessa dà diritto al titolare di usufruire delle agevolazioni di viaggio in territorio nazionale per recarsi a votare nel comune di iscrizione elettorale.
Divieto di doppio voto
Vige l’assoluto divieto di doppio voto, previsto tanto dall’ordinamento comunitario quanto dalla legge italiana. In particolare, non è possibile votare sia per i candidati a membro spettanti al paese UE di residenza sia per i candidati a membro spettanti all’Italia, così come è da escludersi la possibilità di votare sia all’estero, sia in Italia. Chi vota per i candidati a membro del Parlamento Europeo spettanti al Paese di residenza non potrà votare anche per quelli spettanti all’Italia, e viceversa.
Gli elettori in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea possono esercitare il loro diritto di voto UNA SOLA VOLTA, a favore dei candidati a membro del Parlamento europeo spettanti a UNO SOLO degli Stati di cui sono cittadini. In pratica essi possono scegliere per quali candidati esprimere il proprio voto, senza necessariamente esercitare una opzione espressa, ma non possono in alcun caso votare più volte, pena le sanzioni penali previste dalla legislazione di ciascun Paese.