L’Ambasciata d’Italia ad Oslo è attivamente impegnata a sostenere e rafforzare la collaborazione tra Italia e Norvegia nel settore della scienza e della tecnologia. A tal fine l’Ambasciata lavora per promuovere il sistema scientifico e tecnologico italiano e favorire ogni forma di collaborazione possibile.
- Research Italy: il portale della ricerca italiana.
- Innovitalia è la piattaforma per la diffusione di informazioni e per il networking degli attori della ricerca e dell’innovazione italiana all’estero. Innovitalia favorisce le relazioni tra il sistema della ricerca scientifica in Italia e all’estero e la condivisione di opportunità e idee provenienti dal mondo dell’innovazione, della ricerca internazionale e dalla rete dei ricercatori italiani all’estero.
- Euraxess – researchers in motion è un’iniziativa della Commissione Europea finalizzata a rendere le carriere scientifiche europee più attrattive per i ricercatori di tutto il mondo e a facilitare la mobilità dei ricercatori nei Paesi UE.
- Euraxess Italy – è parte dell’iniziativa Euraxess – Researchers in Motion: offre informazioni mirate e servizi di accoglienza ai ricercatori che trascorrono un periodo in Italia attraverso un portale nazionale e un network di Centri.
- Il progetto Scienza senza confini ha realizzato la pubblicazione “Experiences and Projects of Italians in Norway and Iceland”, che contiene vari contributi di ricercatori italiani in Norvegia. La pubblicazione può essere visionata qui. Per contattare i responsabili del progetto e dare un proprio contributo, scrivete a ssc@comitesoslo.org
Quadro istituzionale
Le attività bilaterali devono favorire:
- la realizzazione di reti europee di ricerca in settori d’eccellenza per il nostro Paese;
- l’inserimento di gruppi di ricerca ed aziende italiane coinvolti in reti di sviluppo di progetti nati per iniziativa del Paese di accreditamento;
- lo sviluppo di maggiori interazioni con i Delegati Nazionali ai Programmi di ricerca dell’Unione Europea;
- l’interazione con le realtà del nostro Paese impegnate nella divulgazione dei programmi di ricerca e formazione della Commissione Europea e con gli enti rappresentativi di gruppi di ricercatori quali Associazioni e Società scientifiche;
- il processo di mobilità dei ricercatori stimolando la realizzazione di reti di formazione o di infrastrutture di ricerca;
- la definizione di interventi di respiro europeo nell’ambito della programmazione annuale;
- il potenziamento del dialogo tra addetti scientifici, anche mettendo a disposizione le rispettive conoscenze in fatto di elaborazione di reti di ricerca;
- l’integrazione di temi del PQ di ricerca dell’UE in fase di preparazione di Protocolli Bilaterali.
Settori scientifici di rilievo per l’Italia
I settori prioritari strategici per un proficuo scambio di informazioni scientifiche tra l’Italia e la Norvegia sono:
- salute
- ambiente
- energia
- tecnologie applicate ai beni culturali
- astrofisica
- celle a combustibile
- genomica funzionale
- biotecnologie
L’Italia e l’Artico
“L’attrazione per le regioni polari per chi vi è stato una volta è irresistibile.
Quel senso di assoluta libertà dello spirito, quell’allontanamento da ogni cura di cose materiali che non siano quelle indispensabili alla sopravvivenza, quel perdere valore di idee, principi, sentimenti, così importanti ed essenziali nel mondo civile.(…)
La legge umana che più non esiste e cede il posto a quella della natura.(…)
Quella solitudine immensa dove ognuno si sente re di se stesso. Tutto questo una volta provato non lo si dimentica più ed esercita un fascino al quale è impossibile resistere.”
Umberto Nobile
- La strategia italiana sull’Artico del Ministero degli Affari Esteri: “L’Italia e l’Artico“;
- Il Consiglio Artico è la principale organizzazione intergovernativa che promuove la cooperazione tra gli Stati artici, le comunità indigene e la popolazione dell’Artico sui temi dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale nella regione. Ne sono membri Canada, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Federazione Russa, Svezia e Stati Uniti d’America e, in qualità di osservatori: Olanda, Polonia, Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Italia e Cina. L’Italia ne è entrata a far parte nel 2007 in qualità di osservatore ad hoc e nel 2013, nel corso della riunione ministeriale di Kiruna, in qualità di osservatore permanente;
- Ricerca italiana nell’Artico – “Viaggio interattivo al Polo Nord”, dal sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR);
- Istituto di Sicenze dell’atmosfera e del clima, Osservatorio Artico Dirigibile Italia – Ny Alesund;
- Blog sull’Artide e Antartide e Rubrica “Una finestra sull’Artide” del sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV);
- Studio: “Competizione tra Stati e corsa alle risorse. Geopolitica dell’Artico“, Osservatorio di Politica Internazionale (a cura del CeSI, Centro Studi Internazionali) n.124 (gennaio 2017)