La carta d’identità elettronica è un documento di riconoscimento. Viene rilasciata a favore di tutti i cittadini italiani ed equivale al passaporto ai fini dell’espatrio negli Stati membri dell’Unione Europea, negli Stati dello Spazio Schengen e in quelli in cui vigono particolari accordi internazionali.
La carta d’identità elettronica viene rilasciata esclusivamente ai cittadini Italiani regolarmente residenti nella circoscrizione consolare di Ambasciata d’Italia a Oslo, che siano già registrati in AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero).
La nuova carta di identità elettronica si può richiedere anche prima della scadenza della propria carta d’identità cartacea (o elettronica di vecchia generazione) oppure in seguito a smarrimento, furto o deterioramento.
Ai fini dell’emissione della carta d’identità è indispensabile, per i cittadini Italiani nati all’estero, che il relativo atto di nascita risulti già trascritto nei registri di Stato Civile del Comune di riferimento, in quanto gli estremi della trascrizione devono essere riportati sulla CIE.
È altresì indispensabile possedere il codice fiscale validato dall’Agenzia delle Entrate. Qualora il connazionale non sia in possesso di un codice fiscale o quest’ultimo non sia stato validato, sarà cura della Cancelleria consolare richiederlo tramite l’Agenzia delle Entrate.
Validità della carta d’identità
La validità varia a seconda all’età del titolare:
– 3 anni per minori di età inferiore a 3 anni;
– 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
– 10 anni per i maggiorenni.
Come richiedere una carta d’identità
La richiesta della carta d’identità elettronica deve essere presentata inviando il modulo compilato e i relativi allegati per e-mail a consolato.oslo@esteri.it.
- Modulo A1 (per maggiorenni);
- Modulo C1 (per minorenni);
- Atto di assenso;
- Copia di un documento di identità valido.
Dal momento della richiesta alla data fissata per l’appuntamento trascorrono almeno 15 giorni, necessari per consentire all’Ufficio consolare di effettuare il controllo dei dati anagrafici, risolvere eventuali disallineamenti e verificare che non sussistano cause ostative al rilascio del documento.
Il giorno dell’appuntamento in Ambasciata saranno acquisite le impronte digitali (salvo per i minori di anni 12) e verrà richiesta la produzione della Carta di identità’ elettronica.
Requisiti per richiedere la carta d’identità
- Posizione AIRE aggiornata;
- Una fototessera a norma biometrica;
- Documento di riconoscimento;
Atto di assenso di entrambi genitori nel caso in cui il richiedente sia un minore di 18 anni.
AVVISO: a partire dal 14 giugno 2023 non sarà più necessario presentare l’atto di assenso dell’altro genitore per il rilascio del proprio documento di identità (passaporto e/o CIE), in conformità a quanto stabilito dal D.L. 69/2023.
Sarà, tuttavia, necessario attestare l’assenza di provvedimenti di inibitoria al rilascio del passaporto, tramite una propria dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445.
Inoltre, il novellato art. 3-bis della L. 1185/1967 indica che, quando vi è concreto e attuale pericolo che a causa del trasferimento all’estero il genitore di figli minorenni possa sottrarsi all’adempimento dei suoi obblighi verso i figli, sarà possibile per l’altro genitore richiedere una inibitoria al rilascio del documento.
L’istanza potrà essere presentata presso il giudice competente presso il Tribunale ordinario in cui il minore ha la residenza abituale ovvero, se il minore è residente all’estero, il Tribunale nel cui circondario si trova il suo Comune di iscrizione AIRE.
Per il rilascio di documenti per minori, invece, resta l’obbligo dell’assenso firmato da entrambi i genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale.
Consegna della carta d’identità elettronica
La carta d’identità elettronica viene prodotta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e successivamente spedita, a mezzo posta, presso l’indirizzo di residenza dichiarato dal richiedente.
In caso di mancata consegna per indirizzo errato e dopo la giacenza di alcuni giorni presso l’ufficio postale locale, il plico viene restituito all’ufficio consolare che provvederà a contattare il connazionale e a riprogrammare l’invio a sue spese.